
SIENA – 60 km da Monticchiello
Siena, situata nel cuore della Toscana e circondata da colline, è una delle città medievali più belle d’ Italia. Fulcro della città è la famosa Piazza del Campo, dalla particolare forma a conchiglia, nella quale si tiene il celebre Palio, uno degli appuntamenti più importanti per tutti i senesi. Il Palio di Siena è un’ appassionata corsa di cavalli che si svolge ogni anno, in Luglio ed Agosto e le sue origini sembrano risalire addirittura al Seicento.
Siena,
secondo la leggenda, fu fondata da Senio, figlio di Remo, ed in città si
trovano diverse statue raffiguranti i mitici Romolo e Remo allattati dalla
lupa. Piazza del Campo è
il nucleo centrale di Siena fin dal tempo dei Romani, che qui avevano il loro
Foro.
La piazza fu ripavimentata durante il Governo dei Nove, un gruppo
semi-democratico al potere tra il 1287 ed il 1355, con una suddivisione in nove
sezioni in memoria del Governo e simboleggia il mantello della Madonna che
protegge la città.
Il Campo è dominato dal rosso Palazzo Pubblico e dalla sua torre, chiamata
Torre del Mangia. Il Palazzo Pubblico, così come il Duomo di Siena, fu
costruito durante il Governo dei Nove, che fu il periodo di massimo splendore
economico e culturale di Siena. Il Palazzo ancora oggi ospita gli uffici del
Comune, analogamente a Palazzo Vecchio a Firenze. Dal cortile interno al
Palazzo si accede al Museo Civico ed alla Torre del Mangia, in cima alla quale,
saliti i 500 gradini, si gode di una splendida vista sulla città.
Nel Museo Civico sono conservati alcuni dei più bei dipinti di scuola senese. La Sala del Concistoro offre uno dei più bei lavori di Domenico Beccafumi, che ne affrescò i soffitti dipingendo il Ciclo delle virtù pubbliche. Nella Sala del Mappamondo e nella Sala della Pace (o Sala dei Nove) poi vi sono dei veri capolavori: la grande Maestà e il ritratto equestre di Guidoriccio da Fogliano all’assedio di Montemassi di Simone Martini e le Allegorie del Buon e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, considerato uno dei maggiori cicli pittorici del Medioevo.
FIRENZE – 120 km da Monticchiello
Una città che ha mantenuto inalterato il proprio fascino e lo splendore del passato. Così si presenta Firenze, capoluogo della Toscana. Una città incantevole che non smette mai di sorprendere, con i suoi capolavori d’arte, i marmi colorati delle chiese e le architetture che ne rievocano il fasto e il ruolo svolto nello sviluppo della cultura e dell’arte rinascimentale.
Cuore
pulsante di Firenze è Piazza
del Duomo, con il complesso monumentale della Basilica di Santa
Maria del Fiore – sormontato dalla maestosa cupola del Brunelleschi -, il
Battistero di San Giovanni – magnifico esempio di romanico fiorentino -, il
Campanile di Giotto – un capolavoro di architettura gotica fiorentina.
Alle spalle del Duomo sorge il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, dove
è possibile ammirare una preziosa raccolta di opere provenienti dalla
Cattedrale, dal Battistero e dal Campanile.
Piazza della Signoria rappresenta
il polo storico della vita civile e ospita la trecentesca Loggia dei Lanzi, la
Fontana di Nettuno e il Palazzo della Signoria o Palazzo Vecchio, uno dei
monumenti-simbolo della città, davanti al quale sorgono alcune famose statue
tra cui una copia del famoso David di Michelangelo.
Accanto alla piazza vi è la maestosa Galleria degli Uffizi, sede di uno dei musei più
importanti del mondo, che include opere di Botticelli, Michelangelo, Leonardo
da Vinci e molti altri grandi artisti. Elemento architettonico di particolare
rilievo della Galleria è il Corridoio
Vasariano progettato dal Vasari alla metà del Cinquecento
che collega la struttura con Palazzo Vecchio e con Palazzo Pitti.
Tra Piazza del Duomo e Piazza della Signoria sorgono tesori architettonici come
la Chiesa di Orsanmichele e il duecentesco Palazzo del Bargello, oggi Museo
Nazionale, tra i più importanti al mondo per la scultura del XV-XVI secolo. Da
non perdere la cinquecentesca Loggia del Mercato Nuovo, chiamata anche Loggia
del Porcellino per la caratteristica statua in bronzo, in realtà raffigurante
un cinghiale, considerata un portafortuna, e il grandioso Palazzo Strozzi, di
fine Quattrocento-inizio Cinquecento, con un magnifico cortile interno.
Di particolare suggestione è il quartiere medievale di Santa Croce, dominato dall’omonima Basilica, famosa per gli affreschi di Giotto e per custodire le tombe di molti illustri italiani, tra cui Michelangelo, Galileo e Machiavelli. Meritano una visita anche lo straordinario complesso monumentale di San Lorenzo e quello conventuale di Santa Maria Novella, con la chiesa che conserva celebri affreschi e preziose opere d’arte e il Museo, comprendente il famoso Chiostro Verde e il Cappellone degli Spagnoli.
Attraverso l’antico e suggestivo Ponte Vecchio, disseminato di storiche botteghe orafe, si raggiunge il quartiere di Oltrarno, dove si incontra la scenografica piazza dominata da Palazzo Pitti, l’imponente e sfarzoso palazzo che fu residenza dei Medici e dei Lorena, con il meraviglioso parco, il Giardino di Boboli, splendido esempio di giardino all’italiana.
Ancora nell’Oltrarno, da non tralasciare il panoramico Piazzale Michelangelo, meta prediletta dai turisti per la meravigliosa vista su Firenze e sulle colline circostanti, e la Chiesa di San Miniato al Monte, uno dei migliori esempi di romanico fiorentino.
PISA – 200 km da Monticchiello
La Torre pendente, simbolo
di Pisa, è il monumento italiano più conosciuto al mondo. Insieme alla
cattedrale e al battistero, fa parte di un complesso di opere che il poeta
D’Annunzio definì “Miracoli”, da cui la dizione di Piazza dei Miracoli per il
luogo che le ospita.
Motivo di tanta fama è sicuramente nella struttura inclinata della Torre a
causa di un cedimento nel terreno, ma anche nella sua magnifica architettura,
fatta di arcate e loggette e al cui interno 294 gradini a spirale conducono in
cima a una cella campanaria da cui si gode un panorama spettacolare: a ben 56
metri di altezza dal suolo. Piazza dei Miracoli è dal 1987 inserita nella world
heritage list Unesco.
E tuttavia la torre non è diventata famosa, come molti credono, per la vicenda
del conte Ugolino narrata nella Divina Commedia dal sommo poeta Dante
Alighieri, in cui si ricorda la prigionia del conte che, sopravvissuto ai figli
incarcerati con lui, ne divorò le membra. Il conte Ugolino fu infatti imprigionato
in un’altra torre, all’interno del Palazzo dell’Orologio.
La magnificenza della Torre, attigua alla Cattedrale di Santa
Maria, risalta all’interno del complesso degli edifici presenti nella piazza,
che appaiono come poggiati su una nuvola di verde.
Il Battistero, cioè il luogo del battesimo cristiano, la cattedrale, simbolo di
elevazione spirituale e il camposanto vecchio, luogo della destinazione finale,
rappresenterebbero secondo alcune interpretazioni un calendario cosmico:
nascita, vita e morte. La Cattedrale o Duomo e il battistero, bianchi come la
neve, sono un esempio ineguagliato di romanico pisano anche se nel caso del
duomo sono evidenti all’interno le influenze arabe.
La bellezza di questa meta turistica al centro della Toscana non deve però ingannare. Pisa è un museo a cielo aperto ma anche una città viva e moderna i cui ritmi e la quotidianità sono scanditi da un’intensa vita giovanile. Anche se gran parte della vita notturna e di quella studentesca si svolge sui Lungarni, le passeggiate lungo il fiume Arno che attraversa la città, è frequente vedere nella piazza dei miracoli molti degli studenti che animano una delle sue Università, la Normale di Pisa, tra le più antiche, rispettate e ricercate al mondo. Sorge in piazza del Cavalieri, ospite del Palazzo della Carovana del grande Giorgio Vasari.
La grandezza dell’antica repubblica marinara di Pisa si riflette nei ponti, nei palazzi e negli interni affrescati come in un’offerta museale di grande rilievo: nel Museo dell’Opera del Duomo, in quello della Grafica, del Palazzo Reale e della Certosa. Il centro medievale è ricco di chiese, portici e locali. Pisa ha dato i natali a noti pittori ed è tuttora un importante centro di arte contemporanea. Vicino alla Stazione ferroviaria vanta il magnifico murale Tuttomondo di Keith Haring mentre la fontana di piazza della Stazione è del grande Arnaldo Pomodoro.
Oltre che per il turismo culturale Pisa, quasi a rinnovare la tradizione che la lega indissolubilmente al mare, è tornata recentemente ad essere un luogo di turismo balneare comprendendo nella sua municipalità sia luoghi come Marina di Pisa che il litorale toscano che fa parte del Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.